Ogni scarico di acque reflue in ambiente o in fognatura, ad eccezione di poche casistiche, deve essere opportunamente gestito, controllato e preventivamente autorizzato dalla Pubblica Amministrazione. Tale operazioni sono necessarie ad evitare l'inquinamento diretto delle acque superficiali o di falda, risorse indispensabili per la nostra vita, o, nel caso di scarichi in pubblica fognatura, a permettere che tutto il sistema a valle - rete di fognatura e impianti pubblici di trattamento -  funzioni correttamente e assicuri l'abbattimento del potenziale inquinante dei reflui trattati.

 

Anche le conseguenze dovute alle acque di dilavamento meteorico devono essere opportunamente gestite (inquinamento delle acque di prima pioggia). Infatti, quando queste, dilavando superfici contaminate o depositi di materiale all'aperto, raccolgono sostanze inquinanti, le trascinano con se e le disperdono infine nei corsi d'acqua naturali.

 

La disciplina di autorizzazione degli scarichi idrici è regolamentata dal  Capo III - Tutela qualitativa della risorsa: disciplina degli scarichi, titolo III della parte III del D.Lgs 152/2006. Relativamente a questo ambito siamo in grado di supportarvi non solo nella redazione della domanda di autorizzazione ma anche nella progettazione delle reti di scarico e sistemi di trattamento, valutando, se richiesto, anche sistemi alternativi di approvvigionamento dell'acqua di recupero e riutilizzo delle soluzioni di processo.